Golfo Aranci

 


Golfo Aranci
comune
Golfo Aranci – Stemma Golfo Aranci – Bandiera
   
Golfo Aranci – Veduta
Dati amministrativi
Stato bandiera Italia
Regione Sardegna – stemma Sardegna
Provincia Olbia-Tempio – stemma Olbia-Tempio
Sindaco Giuseppe Fasolino (lista civica) dal 10/6/2012
Territorio
Coordinate 41°0′0″N 9°37′0″E 
Altitudine 19 m s.l.m.
Superficie 37,97 km²
Abitanti 2 414[1] (31-12-2010)
Densità 63,58 ab./km²
Frazioni Bados, Marinella, Nodu Pianu, Rudalza
Comuni confinanti Olbia
Altre informazioni
Cod. postale 07020
Prefisso 0789
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 104011
Cod. catastale M274
Targa OT
Cl. sismica zona 4 (sismicità molto bassa)
Nome abitanti golfarancini
Patrono san Giuseppe
Giorno festivo 19 marzo
Localizzazione
Golfo Aranci è posizionata in Italia
Golfo Aranci
 
Posizione del comune di Golfo Aranci nella provincia di Olbia-Tempio
Posizione del comune di Golfo Aranci nella provincia di Olbia-Tempio
Sito istituzionale

Golfo Aranci (Figari in sardo e gallureseFìgari in corso), è un comune italiano di 2.414 abitanti della provincia di Olbia-Tempio in Sardegna, nella regione della Gallura. La denominazione del comune deriva dal gallurese Golfu di li Granci, ovvero Golfo dei Granchi.

Golfo Aranci appare territorialmente coma una lingua di terra in mezzo al mare. La parte più estrema è il promontorio di Capo Figari. Ha ottenuto l’autonomia nel 1979. Il toponimo di Golfo Aranci risale al 1839 e fu coniato dal generale Alberto Ferrero Della Marmora (varie sono le “storie” narrate sull’origine del nome). Il territorio era frequentato sin dall’età nuragica, la prova è data dall’esistenza nel territorio di un pozzo sacro detto Pozzo Milis. Inoltre nelle acque di Cala Moresca sono stati rinvenuti reperti subacquei databili presumibilmente dal III secolo a.C. in poi. Il territorio di Golfo Aranci appare come uno scalo naturale, ciò ha determinato la sua vocazione marittima e commerciale. Anche l’isolotto di Figarolo era frequentato sin dall’epoca fenicio punica e romana; a suffragare ciò vi è una serie di testimonianze archeologiche.Storia [modifica]

Il promontorio calcareo di Capo Figari è meta oggi di interessanti escursioni, sia via mare che da terra. Sulla sua vetta a 342 m.s.l.m. sorge l'ex semaforo della marina militare edificato nel 1890 e oggi in rovina. Dalla sua terrazza l'11 agosto del 1932 lo scienziato Guglielmo Marconi sperimentò con successo l'invio di segnali in microonde, riuscendo a collegarsi sia radiotelegraficamente che radiotelefonicamente con la stazione posta sull'osservatorio geofisico a 750 m.s.l.m. di Rocca di Papa nel Lazio a 269 km di distanza. Golfo Aranci iniziò ad essere abitata da numerosi pescatori che arrivavano qui richiamati dalla ricchezza dei mari sardi. Il golfo di Figari era ricco anche di coralli e di aragoste, che ben presto iniziarono ad essere pescati. Ma il grande sviluppo del paese iniziò quando fu realizzata la stazione della ferrovia ed il porto, inizialmente capolinea delle navi delle Ferrovie dello Stato. A sud di Capo Figari si trova Cala Greca, luogo molto suggestivo, nel quale si trova un piccolo cimitero denominato “degli inglesi” (vi sono numerose tombe di marinai italiani periti in vari naufragi nel corso degli anni).

Il paese si affaccia sul mare e pertanto si accede facilmente alle numerose spiagge attrezzate, caratterizzate da sabbia bianca finissima e da un mare color smeraldo. Il promontorio di Capo Figari è area naturale protetta si accede a piedi e si arriva alla bellissima spiaggia di Cala Moresca, con sabbia e rocce; è una piccola baia immersa nella pineta. Il mare dai colori bellissimi ed i fondali rocciosi rendono il mare di Golfo Aranci meta di bellissime immersioni subacquee. Tutto il golfo ed i suoi dintorni sono l’ideale per gli appassionati di questa disciplina.

Le origini di Golfo Aranci [modifica]

I primi abitanti golfarancini furono pastori e contadini che allargarono i loro pascoli nella lingua di terra golfarancina e arrivarono a Golfo Aranci agli inizi del '900, ma con il passare degli anni il mare di Golfo Aranci, particolarmente ricco di pesce, fu attrazione per i pescatori di tutto il mar Tirreno arrivando ad una vera e propria colonizzazione da parte dei pescatori dell'isola di Ponza, i puzzulani. Non a caso il 20 giugno, festa di San Silverio patrono di Ponza, i golfoarancini ricordano l'esodo dei pescatori ponzesi con la caratteristica messa e processione nel golfo a bordo di pescherecci.

In conseguenza alla costruzione del porto mercantile e all'approdo da parte delle Ferrovie dello Stato, Golfo Aranci ospitò nuove famiglie del resto d'Italia che trovarono lavoro e opportunità di sviluppo con le navi statali, insediandosi e contribuendo al miscuglio di etnie. Di fatto il lessico e la terminologia della parlata golfarancina racchiude termini e cadenze proprie delle diverse regioni di provenienza dei paesani. Ovviamente la lingua golfarancina non è riconosciuta né a livello nazionale né internazionale, infatti è solo il risultato di un miscuglio di dialetti.

Questa "lingua" è usata soprattutto da anziani e pescatori del luogo.

 

Trasporti [modifica]

I pontili del porto passeggeri, realizzati per le navi traghetto delle Ferrovie dello Stato

Il porto di Golfo Aranci è uno dei più trafficati scali marittimi dell'isola; grazie alla particolare esposizione geografica (è il più vicino alla penisola) vi attraccano alcune importanti società di navigazione come:

Inoltre ospita il capolinea ferroviario della linea ferroviaria Cagliari-Golfo Aranci.

Frazioni e località [modifica]

Vera e propria frazione è Rudalza, la quale risulta come un piccolo paese a se stante dotato di strutture di primo servizio; è situata a 5 km dal comune di Golfo Aranci, confina con Olbia e con Porto Rotondo ed è divisa solamente dalla linea ferroviaria dai complessi residenziali della Marinella, la quale vanta anche un piccolo porto turistico. Doveroso è ricordare la Chiesa Campestre della Nostra Signora del Monte, situata sul colle Santa Maria di Figari, sovrastante il golfo della Marinella, festeggiata ogni prima domenica di maggio. Non sono da dimenticare Nodu Pianu e Bados, quartieri turistico residenziali comuni a Golfo Aranci ma abitati principalmente da cittadini di Olbia e turisti.

Baia Caddinas [modifica]

Baia Caddinas, è una località prevalentemente turistica adiacente al resto del paese, composta quasi esclusivamente da complessi di case di vacanza o ville estive. È dotata di una spiaggia dal colore cristallino e di un porto turistico. Raggiungere il terminal traghetti di Golfo Aranci è estremamente semplice data anche la distanza inferiore ai 3 km.

Geografia e ambiente [modifica]

Raggiungere Golfo Aranci è estremamente semplice. In macchina sono velocemente raggiungibili Olbia (15 minuti) e Porto Rotondo (5 minuti). In navigazione bisogna orientarsi sulle coordinate 41°0′N 9°37′. Tra i luoghi interessanti da visitare vanno ricordati il promontorio roccioso di Capo Figari che, alto 344 metri e con circa 200 metri di roccia a picco sul mare, si può visitare non solo dal mare passando attraverso la costa di Cala Greca, ma anche da terra passando per la spiaggia di Cala Moresca; inoltre l'isola di TavolaraMolaracapo Coda Cavallo l'isola di Figarolo e Cala Moresca. Non sono da meno tutte le spiagge del comune rinomate per la pulizia del mare e le candide spiagge che si articolano caletta dopo caletta fino ad arrivare ad Olbia. A nord, subito dopo aver doppiato Capo Figari si raggiunge il golfo di Congianus, cuore della Costa Smeralda, e tutte le rinomate località smeraldine.